…..Vabbé ma non mi dite nulla del nuovo logo? 😂lo sento così tanto mio, sta roba la fo la notte coi gatti uno spiattellato sul mac padrone del mondo ma che è😱, già gli ho dovuto smollare il mouse come balocco per evitare danni più gravi alla parte compatta, e devo caricare di nascosto nei […]
Categoria: Una ricetta al giorno
TORTA DI MELE VELOCE E VEG!
Per me il sabato mattina ideale, quello che mi fa iniziare il weekend nel modo giusto, è composto da una buona tazza di tè con un dolce preparato la sera prima. Capita spesso, però, che non ho fatto in tempo a preparare nessun dolce e quindi la mattina seguente mi ritrovo lo stomaco in lacrime. […]
via Torta vegana alle mele [la ricetta più facile e veloce] — Dolce Amara Deliziosa
Per chi ama il prosecco e…
Ecco la ricetta della prima portata che ho scelto, e che voglio rappresenti il mio Natale vegano. Voglio stupirli tutti a tavola, con colori e sapori 😉 Una ricetta che ho elaborato partendo dal semplice risotto al melograno, che abbiamo tutti già visto, ma aggiungendo del finocchio e del prosecco, è diventato decisamente scoppiettante nel […]
via Risotto con melograno e finocchio al prosecco — La cucina di monic / cucina vegana
Torta rustica
Halloween è una festa che, culturalmente, non mi appartiene, ma, avendo in casa una nipotina, non posso fare a meno di festeggiarla almeno in cucina. Sempre per non mancare ai doveri di nonna, ho accompagnato Agata ad una gara culinaria per bambini “Master chef junior” de noaltri per festeggiare adeguatamente proprio Halloween L’impegno profuso dai […]
via Cucina da streghe ovvero torta rustica di mele e noci — Paradise Kitchen
Zucca zucca del mio palato, chi è la più buona del reame?
Finalmente è arrivato il periodo delle zucche e così ho pensato bene di proporvi una versione di creme caramel perfetta per questa stagione. Avevo già postato la ricetta base veg di questo dolce al cucchiaio, ma questa è più particolare, di un bel colore arancione che fa venire tanta voglia. In realtà oggi voglio cogliere […]
Strani frullati girano in cucina!
L’estate delle prime volte, decisamente. Dopo i ghiaccioli al lampone, primi in assoluto su questi schermi, ecco un frullato. Se non consideriamo il lassi al mango, che fa razza a sè, frullati, frappè e centrifugati non mi hanno mai attratto particolarmente. Diciamo che preferisco mangiare che bere, soprattutto se si tratta di frutta. Ma le Continue…
via Frullato di melone e ananas con Crème de Cassis — Panelibrienuvole
Con tanta salute…. aperitivo!!
Il pinzimonio, l’aperitivo giusto per un healthy hour!
Cosa c’è di più bello che concedersi un buon aperitivo, nei tardi pomeriggi d’estate, quando il caldo si fa meno invadente e la luce più dorata?
Un buon cocktail, un succo, un tè freddo, accompagnati da tanti stuzzichini appetitosi, salati, a volte unti e bruciacchiati; insomma, spesso si incappa in snacks di incerta fattura e dubbia qualità che non fanno bene e che non sono nemmeno così buoni.
Un’ottima alternativa a pizzette decongelate, patatine bisunte, tramezzini a tutta mayo e affettati di infima qualità c’è: il pinzimonio, una scelta perfetta per un aperitivo homemade e una soluzione da ricercare, quando possibile, anche quando si “aperitiva” fuori casa.
Preparato già in tempi più antichi, il pinzimonio nasce come salsa a crudo fatta con olio d’oliva, sale, pepe e talvolta anche aceto, nella quale si intingono ortaggi crudi.
Preparato già in tempi più antichi, anche se spesso usato più per scopi decorativi che alimentari, il pinzimonio può diventare una vera delizia per il palato e anche per gli occhi, un trionfo di colori, di verdure con le quali sbizzarrirsi, accompagnandole con salse appetitose ma sempre all’insegna del benessere e della semplicità. Ecco alcuni spunti per delle ghiotte salsine light e sane.
La salsa più semplice viene preparata con olio extravergine d’oliva, sale, pepe e limone o aceto: il tutto viene mischiato energicamente per formare un’emulsione. Sfiziosa è anche la salsa alle acciughe che si prepara con due vasetti di acciughe sotto sale, da lavare, asciugare e frullare con un cucchiaino di capperi e un filo d’olio; questa salsa è perfetta con peperoni e gambi di sedano!
Per un gusto orientale è da provare la salsa di soia agrodolce. In una ciotola versate 8 cucchiai di salsa di soia, unite un cucchiaio di miele millefiori ed emulsionate bene.
Un perfetto accompagnamento alle verdure sono poi anche il classico guacamole e l’hummus.
- Io spesso accompagno le verdure crude anche con un ketchup fatto in casa con passata di pomodoro, aceto balsamico e miele ben mescolati assieme o con una salsa di yogurt greco che preparo aggiungendo a questo del miele, un pizzico di sale e qualche cucchiaino d’acqua per renderla più fluida. La semplicità degli ingredienti e la qualità delle materie prime ripagano sempre.
- Infine, quali verdure scegliere? È sempre meglio usare verdure di stagione. A seconda del periodo carote, sedano, peperone, radicchio, foglie di carciofo, zucchine, finocchi, pomodorini, indivia, broccolo, cavolfiore.
- Dolcezza, gusto, croccantezza, freschezza e tante vitamine… cosa desiderare di più da un vero healthy hour?
By Michela Quaglio
AMARANTO MON AMOUR
L’amaranto, pianta magica degli aztechi
Oggi, per intolleranze, allergie, attenzione all’alimentazione, ma anche per una sempre più diffusa e sana curiosità alimentare si stanno riscoprendo ingredienti fino a non molto tempo fa poco usati nella nostra cucina. Tra questi ci sono pseudo cereali come la quinoa e l’amaranto.
Quest’ultimo in particolare è ancora abbastanza un forestiero nelle nostre tavole, ma immeritatamente. Vale invece la pena conoscerlo meglio.
L’amaranto, originario dell’America centrale e oggi coltivato soprattutto in Messico, Guatemala, Perù, India, Cina e Nepal, veniva considerato un alimento sacro già dalle prime popolazioni che ne facevano uso, aztechi e inca, che gli attribuivano svariati “poteri”. In effetti è una pianta incredibilmente ricca di qualità: ha proprietà che lo rendono assimilabile a un cereale, ma di fatto non lo è (viene definito “pseudocereale”, come la quinoa), quindi non contiene glutine, ed è perfetto per i celiaci. Ricco di fibre e particolarmente digeribile e, contenendo fitosteroli in quantità, aiuta a mantenere sotto controllo il colesterolo.
L’amaranto è reperibile sotto forma di semi, di farina di questi ultimi o di foglie fresche della pianta. Ma vediamo come utilizzarlo in cucina. L’amaranto è perfetto in sostituzione del riso, del farro, dell’orzo, unito a verdure, formaggi, spezie, e anche nelle preparazioni dolci.
Vi propongo una vivace insalata di verdure e amaranto. Ecco come l’ho preparata. Non metterò le dosi, perché vi consiglio di seguire il vostro gusto personale.
Ingredienti:
- Peperone giallo,
- Zucchine,
- Carote,
- Fagioli rossi
- Una manciata di semi di amaranto
- Sale e pepe
- Olio evo
Procedimento:
Lavate e mondate le verdure, tagliandole a dadini. Ponetele in una capiente padella con un filo d’olio e fatele cuocere fino a quando non si saranno ammorbidite, mantenendo però una certa croccantezza. Aggiungete acqua di tanto in tanto e salate verso la fine della cottura.
In questa ricetta potete utilizzare l’amaranto in due versioni: potete lessarlo, seguendo le istruzioni della confezione. Oppure potete provare i semi di amaranto a crudo; in ogni caso risciacquate l’amaranto prima di utilizzarlo.
Versate le vostre verdure in una ciotola, unendole ad una pioggia di amaranto. Con il suo sapore delicato e la sua consistenza, darà una marcia in più alle verdure e vi regalerà una sferzata di salute.
Un’idea fatta di albumi, ciliegie e pistacchi!
Incredibile. In tre anni di suggestioni e divagazioni, non ho mai parlato di Follonica. Il mio Eden personale, l’età dell’oro a cui sempre torna il mio cuore. Strano davvero. Forse perché si tende a proteggere le cose cui si tiene veramente e quei ricordi sono tra i più preziosi che ho. Si partiva in questi giorni,Continue…
via Torta di albumi con ciliegie e pistacchi — Panelibrienuvole
Come fare il latte di mandorla in casa
Latte di mandorla homemade: una sana delizia
Definita normalmente frutta secca, la mandorla è il seme commestibile del bellissimo albero del mandorlo. Utilizzate per dolci squisiti, per conferire croccantezza a ricette salate, gustate in purezza, le mandorle sono un ingrediente davvero versatile e amato da tutti.
Questi semi non sono solo buoni ma anche ricchi di proprietà benefiche e di preziose sostanze nutritive. La mandorla contiene infatti elevate quantità di vitamina B2 e di vitamina E che le rendono un alimento antiossidante, ma anche fibre e “grassi buoni”, della classe omega 6. Certo, come tutta la frutta secca è molto calorica quindi non bisogna eccedere nel consumo… ma che difficile fermarsi!
Oggi vorrei condividere con voi un modo delizioso di godere di tutte le proprietà della mandorla: la ricetta del latte di mandorla fatto in casa.
L’idea di creare un latte vegetale casalingo può spaventare, ma è più facile di quanto si possa pensare. Ecco il procedimento per ottenere un nettare squisito.
- Prendete circa 130 grammi di mandorle biologiche (io uso quelle di Torrito) e mettetele nel frullatore con mezzo bicchiere d’acqua: frullate. Poco a poco continuate ad aggiungere acqua e a frullare, arrivando a inserire in tutto un litro d’acqua. Otterrete una poltiglia morbida da trasferire in un recipiente dove lasciarla riposare per mezz’ora.
- Nel frattempo fate bollire un tovagliolo in una pentola d’acqua con un cucchiaio di bicarbonato, che toglierà ogni eventuale residuo e odore di detersivo (5-10 minuti). Poi fatelo bollire nuovamente, questa volta senza bicarbonato.
- Prendete una ciotola, metteteci sopra un colino e sopra questo il vostro tovagliolo ben aperto. Iniziate a versare lentamente il composto di mandorle e acqua. L’acqua lattiginosa che arriverà nella ciotola sarà il vostro latte di mandorla. Continuate l’operazione finché non avrete terminato di versare tutto il composto. Prendete il tovagliolo con le mandorle frullate e strizzatelo con forza: uscirà ancora latte.
Il vostro latte di mandorla homemade a questo punto sarà pronto per essere trasferito in una caraffa o in una bottiglia di vetro. Essendo senza zucchero potrete dolcificarlo secondo il vostro gusto (perfetto è lo sciroppo d’agave), ma personalmente lo amo al naturale.
Dissetante, dal gusto pieno e al contempo delicato, il vostro latte di mandorla vi assicurerà un pieno di vitamine e di minerali essenziali come il potassio. Non avendo origine animale il latte di mandorla viene è perfetto nelle diete vegane e vegetariane, come sostituto del latte vaccino.
vermicelli zen
Gli anni del liceo si sa; sono quegli anni in cui si inizia ad uscire la sera con gli amici e i compagni di scuola, sono gli anni in cui sono ambitissime le cene dal cinese e dal giapponese, perché costano poco, perché ci si sente esploratori, perché ti lascia addosso quelnonsoche di esotico…beh ecco, io… […]
via Vermicelli di soia con Shiitake e piccoli trucchi zen — Dolce Amara Deliziosa
Anche all’avocado, piace il cioccolato
La semplicità e la velocità della realizzazione di questa ricetta è disarmante 😉 Un dolce al cucchiaio gustoso che realizzerete in soli 10 minuti! Vi serviranno pochissimi ingredienti, per 3 porzioni occorrono: 1 avocado maturo 1 cucchiaino di orzo solubile 15 gr di cacao 1 cucchiaio di zucchero di canna 100 ml di latte di […]
via Mousse di cacao con avocado e strati di panna — La cucina di monic / cucina vegana
Qual è la torta più buona del mondo?
Pan cake per tutti!
I Pancake alle mele sono il dolcetto goloso che ho preparato per colazione domenica scorsa, si tratta di un normale pancake con l’aggiunta delle mele grattugiate nell’impasto, una vera delizia, così oltre ad un buon dolce uniamo la frutta e facciamo colazione salutare e completa. I pancake sono un dolce tipico dell’Amarica Settentrionale preparato prevalentemente per la colazione ma negli ultimi anni entrato a far parte, a pieno diritto, […]
Assolutamente invitante!
Zuppa con indivia riccia L’ asta battuta da Dio per assegnare agli uomini la bontà andò deserta; andarono deserte anche quelle per assegnare la saggezza ed il rispetto. Invece le aste battute per assegnare la Natura rigogliosa ed incontaminata, l’armonioso succedersi delle Stagioni, l’ingegno, la capacità di coltivare la terra, la fantasia, ebbero successo, una […]
via Zuppa con indivia riccia, farina di mais, chips di radice di prezzemolo e l’asta — accantoalcamino
Depurare il fegato per dimagrire
Il fegato è una ghiandola che svolge numerose funzioni fra cui quella di filtrare le tossine causa di intossicazioni e malattie. Un cattivo filtraggio è responsabile anche di un aumento ponderale difficile da smaltire. Leggi TUTTO.
La vera focaccia genovese e non solo
Focaccia genovese morbida all’olio di oliva e rosmarino
Ingredienti:
farina 1000 g
acqua 350 g
olio extra vergine di oliva 150 g
sale 20 g
lievito di birra 50 g
zucchero 10 g
Impastare e lasciar riposare per una decina di minuti sul tavolo. Stendere la pasta su delle teglie, bucarla con le dita e spargere sopra una salamoia di acqua e olio e cospargere il tutto di rosmarino. Lasciar lievitare fino a circa il raddoppio del volume iniziale, spolverare con del sale grosso e infornare a circa 190°c per 20 minuti circa.
Focaccia di Recco (al formaggio)
Ingredienti per 3 teglie da 20 cm o 1 teglia da forno:
farina ” manitoba” 400 g
olio extravergine di oliva 50 ml
acqua 250 ml
sale qb
crescenza freschissima 400 g
Preparare gli ingredienti, formare un impasto con farina, versando un po’ di olio d’oliva aggiungete il sale ed infine l’acqua lavorate a mano (potrete farlo anche con l’impastatrice) sino a quando l’impasto risulterà morbido e liscio. Farlo riposare per circa 60 minuti in temperatura di circa 18/20° e coprire. Dopo aver lasciato riposare l’impasto per 60 minuti, dividete l’impasto per prelevarne un pane di circa 1/2 chilogrammo e tirarlo leggermente con il mattarello rendendo la pasta sottile. Mettere le mani chiuse a pugno sotto la sfoglia e, ruotandola, allargarla e renderla più sottile possibile. Appoggiarla sulla teglia di rame precedentemente oliata. Quindi deporre sulla sfoglia la crescenza in piccoli pezzi (circa una noce per ciascun pezzo) in senso circolare. Fare una seconda sfoglia molto sottile (quasi trasparente) con lo stesso procedimento della prima e ricoprire la teglia con la sfoglia di base già cosparsa di crescenza. Chiudere le estremità delle due sfoglie in modo che i bordi sovrapposti risultino ben saldati ed eliminare la quantità di sfoglie (sopra e sotto) che fuoriescono della teglia. Con le dita pizzicare più punti della pasta formandovi dei fori della grandezza di circa 1 centimetro. Cospargerla di sale ed irrorarla con olio d’oliva. Cuocere in forno alla temperatura di almeno 270° per circa 7/4 minuti. Il forno deve essere regolato in modo tale che il suolo sia più caldo del cielo del forno. La cottura sarà ultimata quando la focaccia avrà un colore dorato sopra e sotto.
La focaccia barese (ricetta di Palma D’Onofrio http://www.palmadonofrio.it)
Ingredienti per 6 persone
semola rimacinata di grano duro 200 g
farina 0 300 g
patate lesse 100 g
lievito madre 200 g
acqua 300 g
olio extravergine di oliva 50 g
sale 10 g
pomodori 20
olive nere baresane 10
origano
olio extravergine di oliva
sale grosso
Schiacciare le patate ancora calde, farle raffreddare. Porre in una ciotola le farine setacciate, le patate e il lievito madre, tagliato a pezzi piccoli, cominciare a impastare unendo l’acqua fredda, poca per volta, a metà dell’impasto unire il sale e, da ultimo incorporare l’olio. Lavorare bene l’impasto fino a quando non avremo ottenuto un panetto liscio ed elastico, ci vorranno circa 20 minuti. Dividere l’impasto in due panetti, ungerli e lasciarli lievitare fino a quando non avranno raddoppiato il volume iniziale. Trascorso il tempo di lievitazione, ungere generosamente due teglie e stendere l’impasto con le dita, creando delle fossette in cui affondare i pomodorini, schiacciati con le mani e le olive. Spolverizzare con origano, sale grosso e ungere con olio. Cuocere in forno caldo a 250° per 20 minuti circa.
TORTA DI MELE SVEDESE
Torta di mele alla svedese
La torta di mele alla svedese è ottima sia calda che fredda, ma solo nel secondo caso potrete levarla dallo stampo e servirla tagliata a fette sopra un piatto da dolci.
Se la preferite ancora calda, dovrete servirla con una paletta. leggi tutto
Cous cous con verdure
Un piatto che non sfigura mai a tavola
Grissini…che passione!
Sorgente: Grissini…che passione!
Biscotti al caramello
Anche se contiene la panna e il burro, noi questa ricetta la pubblichiamo per la creatività, per l’allegria che trasmette e soprattutto perché questi biscotti fanno festa e in un momento come questo fa piacere! ci piacciono comunque e sicuramente oltre ad essere belli saranno sicuramente buoni!
Schwarzplententorte – Torta di grano saraceno e marmellata di mirtilli neri
Una ricetta entusiasmante e golosa,, per tutti e non solo per i celiaci!
Torta al Cioccolato e Pere con farina di mandorle senza glutine e senza lattosio: si.. sono una mamma Chioccia
manca e neppure il sapore!
Una Favola in Tavola " Il Mondo di Ortolandia"
Mio marito dice che sono una “mamma Chioccia” e che fatico a staccarmi dalle mie piccoline. Forse è così, di certo quando mi devo allontanare da loro, i sensi di colpa e le preoccupazioni riempiono il mio cuore. Non andiamo mai via senza di loro, è difficile che le lasci per una notte da sole: da quando c’è Serena, 10 anni, forse sarà capitato 3/4 volte! Che ci volete fare, è più forte di me! E poi ora c’è anche Greta, 3 anni e mezzo … anche se bravissima in mia assenza, basta che ci sia il nonno Gianni con lei, come si fa a lasciarla? Si si, lo so, sono esagerata, Mauro me lo dice sempre! Sarà anche “il chiedere”: da sempre me le sono cresciuta da sola, senza nessun aiuto e dovendo rinunciare anche al mio lavoro. I miei genitori sono lontani, raggiungibili ma 70km sono comunque…
View original post 343 altre parole
Caprese di Anguria in insalata
Da provare
Una Favola in Tavola " Il Mondo di Ortolandia"
Anche oggi ci stiamo sciogliendo, caldo… caldo… e ancora caldo. Abbiamo cercato un po’ di conforto nella nostra piscinetta in giardino ma anche lì l’acqua era caldissima, sembrava brodo! Le bimbe hanno fame, ma anche tanto caldo e non avendo il climatizzatore in casa, tutto è sentito maggiormente. Così ho preparato un piatto fresco molto dissentante e rigenerativo grazie alla presenza della nostra amata anguria ( che già vi avevo proposto qui in una insolita insalata estiva con bacon). Una caprese in insalata, ma senza pomodoro, con piccole mozzarelline e cubetti di dolce anguria fredda, una spolverata di granella di pistacchi e un condimento fresco, con limone, zenzero grattugiato e del buon olio evo. Abbinamento azzardato per delle bimbe? Viste le ciotole vuote direi di no.
Ingredienti per 4 persone:
500gr di anguria (senza buccia)
300gr di mozzarelle ciliegia
3 cucchiai di granella di pistacchi
2 cm di radice di zenzero
1/2 limone di…
View original post 124 altre parole