Con tanta salute…. aperitivo!!

Il pinzimonio, l’aperitivo giusto per un healthy hour!

Cosa c’è di più bello che concedersi un buon aperitivo, nei tardi pomeriggi d’estate, quando il caldo si fa meno invadente e la luce più dorata?

Un buon cocktail, un succo, un tè freddo, accompagnati da tanti stuzzichini appetitosi, salati, a volte unti e bruciacchiati; insomma, spesso si incappa in snacks di incerta fattura e dubbia qualità che non fanno bene e che non sono nemmeno così buoni.

 

Un’ottima alternativa a pizzette decongelate, patatine bisunte, tramezzini a tutta mayo e affettati di infima qualità c’è: il pinzimonio, una scelta perfetta per un aperitivo homemade e una soluzione da ricercare, quando possibile, anche quando si “aperitiva” fuori casa.

Preparato già in tempi più antichi, il pinzimonio nasce come salsa a crudo fatta con olio d’oliva, sale, pepe e talvolta anche aceto, nella quale si intingono ortaggi crudi.

Preparato già in tempi più antichi, anche se spesso usato più per scopi decorativi che alimentari, il pinzimonio può diventare una vera delizia per il palato e anche per gli occhi, un trionfo di colori, di verdure con le quali sbizzarrirsi, accompagnandole con salse appetitose ma sempre all’insegna del benessere e della semplicità. Ecco alcuni spunti per delle ghiotte salsine light e sane.

La salsa più semplice viene preparata con olio extravergine d’oliva, sale, pepe e limone o aceto: il tutto viene mischiato energicamente per formare un’emulsione. Sfiziosa è anche la salsa alle acciughe che si prepara con due vasetti di acciughe sotto sale, da lavare, asciugare e frullare con un cucchiaino di capperi e un filo d’olio; questa salsa è perfetta con peperoni e gambi di sedano!

Per un gusto orientale è da provare la salsa di soia agrodolce. In una ciotola versate 8 cucchiai di salsa di soia, unite un cucchiaio di miele millefiori ed emulsionate bene.

Un perfetto accompagnamento alle verdure sono poi anche il classico guacamole e l’hummus.

  1. Io spesso accompagno le verdure crude anche con un ketchup fatto in casa con passata di pomodoro, aceto balsamico e miele ben mescolati assieme o con una salsa di yogurt greco che preparo aggiungendo a questo del miele, un pizzico di sale e qualche cucchiaino d’acqua per renderla più fluida. La semplicità degli ingredienti e la qualità delle materie prime ripagano sempre.
  2. Infine, quali verdure scegliere? È sempre meglio usare verdure di stagione. A seconda del periodo carote, sedano, peperone, radicchio, foglie di carciofo, zucchine, finocchi, pomodorini, indivia, broccolo, cavolfiore.
  3. Dolcezza, gusto, croccantezza, freschezza e tante vitamine… cosa desiderare di più da un vero healthy hour?

By Michela Quaglio

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AMARANTO MON AMOUR

L’amaranto, pianta magica degli aztechi

Oggi, per intolleranze, allergie, attenzione all’alimentazione, ma anche per una sempre più diffusa e sana curiosità alimentare si stanno riscoprendo ingredienti fino a non molto tempo fa poco usati nella nostra cucina. Tra questi ci sono pseudo cereali come la quinoa e l’amaranto.

Quest’ultimo in particolare è ancora abbastanza un forestiero nelle nostre tavole, ma immeritatamente. Vale invece la pena conoscerlo meglio.

amaranto - cola de zorro

 

L’amaranto, originario dell’America centrale e oggi coltivato soprattutto in Messico, Guatemala, Perù, India, Cina e Nepal, veniva considerato un alimento sacro già dalle prime popolazioni che ne facevano uso, aztechi e inca, che gli attribuivano svariati “poteri”. In effetti è una pianta incredibilmente ricca di qualità: ha proprietà che lo rendono assimilabile a un cereale, ma di fatto non lo è (viene definito “pseudocereale”, come la quinoa), quindi non contiene glutine, ed è perfetto per i celiaci. Ricco di fibre e particolarmente digeribile e, contenendo fitosteroli in quantità, aiuta a mantenere sotto controllo il colesterolo.

L’amaranto è reperibile sotto forma di semi, di farina di questi ultimi o di foglie fresche della pianta. Ma vediamo come utilizzarlo in cucina. L’amaranto è perfetto in sostituzione del riso, del farro, dell’orzo, unito a verdure, formaggi, spezie, e anche nelle preparazioni dolci.

Vi propongo una vivace insalata di verdure e amaranto. Ecco come l’ho preparata. Non metterò le dosi, perché vi consiglio di seguire il vostro gusto personale.

Ingredienti:

  • Peperone giallo,
  • Zucchine,
  • Carote,
  • Fagioli rossi
  • Una manciata di semi di amaranto
  • Sale e pepe
  • Olio evo

Procedimento:

Lavate e mondate le verdure, tagliandole a dadini. Ponetele in una capiente padella con un filo d’olio e fatele cuocere fino a quando non si saranno ammorbidite, mantenendo però una certa croccantezza. Aggiungete acqua di tanto in tanto e salate verso la fine della cottura.

In questa ricetta potete utilizzare l’amaranto in due versioni: potete lessarlo, seguendo le istruzioni della confezione. Oppure potete provare i semi di amaranto a crudo; in ogni caso risciacquate l’amaranto prima di utilizzarlo.

Versate le vostre verdure in una ciotola, unendole ad una pioggia di amaranto. Con il suo sapore delicato e la sua consistenza, darà una marcia in più alle verdure e vi regalerà una sferzata di salute.

 

Michela Quaglio food blogger