L’emicrania è davvero un dramma per coloro che ne soffrono.
Le crisi possono essere rare e intense o ripresentarsi ciclicamente e addirittura giornalmente condizionando quindi fortemente le normali attività, anche quelle più semplici.
L’emicrania nasconde dei “lati oscuri” da non sottovalutare; può essere infatti la spia di una o più patologie o sintomo di ansia e stress ormai incontenibili.
La difficoltà nel trattare l’emicrania, deriva dalle numerose possibili cause e concause.
Diagnosticare e curare dunque l’emicrania non è cosa semplice .
Trattare con metodi naturale e soprattutto con successo l’emicrania è quasi un’utopia (non ci riesce nemmeno la medicina ufficiale!)ma possiamo però provare a ritardare gli attacchi per tempi e intensità.
Lo yoga e le tecniche ad esse correlate sono un buon sostegno specie se l’emicrania è di origine muscolo tensivo o/e da stress.
La respirazione yogica ha un’azione profonda e benefica su tutto l’organismo aiutando nel caso dell’emicrania a modularne l’intensità o addirittura a ritardarla e se presa in tempo anche a prevenire una possibile crisi qualora si presenti.
L’agopuntura è un altro buon modo per aiutarsi.
Anch’essa può diminuire l’intensità dell’attacco emicranico con apprezzabili risultati. L’unica pecca è che molte persone non rispondono bene al trattamento per un’eccessiva sensibilità cutanea (area d’azione degli aghetti).
Altri trattamenti naturali sono i fitoterapici a base di partenio in abbinata al magnesio.
La compilazione di un diario alimentare da esporre poi a un parere di un professionista può essere utile per individuare quei cibi che hanno un’azione scatenante e quindi peggiorativa sull’emicrania.