I vaccini sono i “rimedi” della scienza per tenere a bada malattie ritenute pericolose (a torto o a ragione) per l’uomo.
Ho utilizzato i termini “torto o ragione” per questo semplice motivo.
Così come per l’antibiotico, ormai usato in modo molto superficiale quasi come un comune farmaco e spesso senza una reale necessità, il vaccino è utilizzato e largamente sponsorizzato ogni anno nel periodo pre-invernale da campagne insistenti sulla necessità di vaccinarsi contro di essa.
Inoltre il vaccino obbligatorio per i cuccioli d’uomo è una vera “bomba” capace di segnare l’intero percorso e decorso delle malattie che seguiranno la vita dell’individuo vaccinato.
Ogni anno l’influenza prende il nome di malattie terribili e pestilenziali.
Ma dati alla mano possiamo dire che l’influenza per esempio la tanto temuta A/H1N1 (suina) in realtà è meno pericolosa della “normale influenza”.
E’ vero che i media e i telegiornali mondiali ci hanno tempestato di statistiche e notizie periodiche e nefaste su morti dovute a tale influenza, ma omettono sempre di dire che le persone colpite avevano alle spalle delle situazioni delicate di salute e dunque più vulnerabile a quella, come a qualunque altra malattia. Specifico anche che questo tipo di influenza è molto contagiosa ma ha un tasso di pericolosità molto bassa.
Non dimentichiamo poi informazioni e dati pilotati, falsati e difficilmente verificabili.
Detto questo, premetto per chi ancora non lo sapesse che io non disconosco la medicina “ufficiale”, ma ritengo che sia molto utile nell’urgenza e nella medicina quindi “salva vita”.
Nella prevenzione essa si è dimostrata però sempre troppo poco sensibile adottando misure drastiche come le vaccinazioni.
Di fatto nelle normali prassi, la prevenzione non esiste.
Il risparmio che i recenti governi hanno proposto sui tagli della sanità, hanno colpito proprio questo aspetto già carente e difettoso.
E’ quasi impossibile ottenere un esame a scopo preventivo se non sì è già “malati”.
Gli stessi medici di base, messi con la corda intorno al collo da questi provvedimenti non possono aiutarci come vorremmo e come vorrebbero prescrivendo esami e analisi approfonditi e veloci.
Ritornando ai vaccini, essi non sono sicuri per la nostra salute, sono infatti “sperimentali” e possono causare gravi patologie che non vengono mai ricondotti ad esso.
Mi rivolgo ora alle mamme.
Avete notato come i vostri figli diventino nervosi e ingestibili dopo le vaccinazioni?
Avete notato come in molti casi dopo giorni o settimane dall’evento sorgano malattie o problemi di salute?
A detta dei medici sono normali reazioni alla vaccinazione oppure ne sono estranei.
Forse non lo sapete, ma le conseguenze del post vaccino possono farsi vive anche dopo anni scatenando malattie anche pesanti.
Dichiarazioni storiche, affermano che la vaccinazione fu’ creata con lo scopo, non di salvare le vite ma piuttosto come antidoto alla sovra popolazione mondiale e per controllare le nascite in quei paesi dove le nascite non sono un vantaggio ma un costo per i paesi “ricchi” che li sovvenzionano.
Effettivamente le morti “bianche” (dei neonati) ci sono ma non vengono mai ricondotte alla vaccinazione.
Lascio da parte però questa parte e ritorniamo al nocciolo della situazione.
Grazie a Dio le cose stanno cambiando e possiamo scegliere (senza essere condannati come genitori superficiali) se fare le vaccinazioni ai nostri figli.
i figli non vaccinanti (e io ne conosco parecchi) sono bimbi belli, forti vivaci e sani.
Si ammalano in minor misura e guariscono prima.
Non è vero che sono più delicati o più vulnerabili.
Ma che cosa sono i vaccini?
I vaccini contengono sostanze tossiche e altamente nocive.
Ad acclamare ciò non siamo solo noi naturopati e operatori naturali o salutisti sfegatati ma anche molti medici.
Esistono ampie bibliografie scritte da scienziati, ricercatori e medici di lustro.
Dietro l’insistenza alle vaccinatorie obbligatorie e non, si nasconde un giro di interesse economico enorme.
Il vaccino contrariamente alle credenze che ci hanno inculcato, non ci fortifica, non ci allunga la vita, non diminuisce la mortalità negli anziani, non impedisce la diffusione delle malattie contagiose.
Sono proprio i neonati e gli anziani, i due estremi dell’umanità, guarda a caso , a patirne di più l’inoculazione.
Il vaccino è un mix di batteri e virus modificati geneticamente.
Da questi virus e batteri, a volte si ricavano sostanze tossiche e discutibili che trasmesse nel vaccinato con il vaccino, in teoria dovrebbero servire per produrre sostanze attive nei confronti delle malattie (anticorpi).
Ma la sorpresa è che non sempre ciò accade.
La discutibilità anche a livello etico, è il prelievo di questi virus e batteri da alcuni animali (scimmie, pecore, polli..) o organi da loro provenienti (cervello, fegato, reni…).
Queste” coltivazioni” possono avvenire anche nei tessuti umani o nelle uova e dalle manipolazioni genetiche.
Se io avessi il potere di tornare indietro e decidere autonomamente per me stessa la scelta sarebbe un NO deciso e consapevole.
Il fulcro della situazione è proprio questo: l’informazione pilotata a esclusivo favore dei vaccini in modo che la nostra scelta sia sempre direzionata da una parte piuttosto che dall’altra.
E quando il dubbio ci invade il sistema ci stordisce accusandoci di essere genitori non responsabili o persone prive di senso del dovere verso la propria salute.
Ma questa non è certo libertà di cura.
Cinzia Zedda -naturopata